Sciame sismico, vademecum sul comportamento da adottare
In relazione allo sciame sismico di questi giorni, i geologi della Regione Emilia-Romagna e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia confermano che lo sciame non indica un’evoluzione del fenomeno col propagarsi di scosse a livello più superficiale. Dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose.
La vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, che segue costantemente il fenomeno tramite l'Agenzia di Protezione civile regionale, comunica che "per ora si osserva un fenomeno che è in linea con la storicità sismica del nostro territorio, che già in passato ha registrato eventi di questo tipo".
Tutti gli aggiornamenti saranno prontamente comunicati.
Alcuni consigli utili.
Nel caso in cui dovessero esserci scosse di magnitudo importanti segnalate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il primo consiglio è quello di mantenere la lucidità e di agire senza farsi prendere dal panico.
Di seguito una lista di suggerimenti e informazioni utili su come comportarsi durante e dopo il terremoto (fonte Io non rischio, la campagna di comunicazione nazionale che dal 2011 trasmette le buone pratiche di protezione civile):
Se sei in un luogo chiuso
Mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.
Se sei all’aperto.
Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas.
Dopo il terremoto.
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale.
COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO (DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE)